Nei Giardini del Cassero, parco pubblico del Comune di Montecosaro (MC), sono stati installati 110 metri di staccionata in acciaio Corten, modello Cadore H3C-3, personalizzata secondo le richieste dell’Amministrazione. In proposito abbiamo intervistato Andrea Antonelli, Amministratore di Metalstrade Srl, azienda che ha eseguito i lavori.
Prima di approfondire il lavoro di Montecosaro, può presentarci brevemente la sua attività?
Metalstrade nasce nel 1998 con sede a Perugia. Svolgiamo varie attività nel settore costruzioni con una particolare specializzazione nel ramo stradale.
Uno dei settori trainanti è quello delle barriere stradali, seguito dalle barriere antirumore, movimenti terra, ma anche lavori di risanamento delle scarpate, installazione di reti di protezione, ecc. Siamo camaleontici, se posso dire così.
Come ha conosciuto i prodotti Cortensafe?
Attraverso una ricerca su internet. Installando principalmente guardrail, ci rendevano conto spesso che l’opera, l’intervento avrebbe potuto continuare con delle staccionate o recinzioni. Pertanto, cercando questa tipologia di prodotti, che poteva completare la nostra offerta, siamo risaliti a Cortensafe.
E secondo lei, quali sono i punti di forza delle soluzioni Cortensafe?
Sono prodotti belli esteticamente, ma che non hanno bisogno di manutenzione, a differenza del legno. Possiamo dire che il Corten ha tutti i pregi del legno, senza averne però i difetti.
Anche il momento in cui sono stati presentati al mercato era quello giusto, in quanto molte pubbliche amministrazioni avevano la necessità di sostituire le staccionate e i parapetti in legno con qualcosa che non richiedesse una manutenzione continuativa.
E i tempi erano maturi per individuare nel Corten il materiale più adeguato a questo scopo.
Tornando al Comune di Montecosaro, che tipo di lavori sono stati svolti?
Nel parco pubblico del Comune è stata sostituita la vecchia staccionata in legno con quella in acciaio Corten di Cortensafe, modello Cadore H3C-3 con la croce di Sant’Andrea, per riprendere l’estetica di quella precedente.
All’inizio vi era l’ipotesi di mantenere il corrimano in legno per evitare che le persone si potessero sporcare finché non si fosse ossidato il materiale.
Alla fine però è prevalsa l’idea di realizzarla interamente in Corten ed è stata la soluzione migliore.
Del resto anche il legno stando all’esterno si sporca e può sporcare se ci si appoggia, inoltre si sarebbero presentati i soliti problemi di questo materiale.
Sono stati posati circa 110 metri di staccionata usando il sistema con profili UNP – da 1500 mm – e macchina battipalo.
La staccionata è stata però personalizzata…
Si tratta di un parco molto frequentato, sia per il belvedere da cui si può ammirare lo “skyline” dei nostri Appennini, sia perché vi sono parecchi giochi per bambini.
Per aumentare il livello di protezione nei confronti di quest’ultimi, i tecnici del Comune ed io abbiamo chiesto a Cortensafe di inserire delle traversine.
L’arch. Stefania De Franceschi, Sales manager dell’azienda, ha proposto l’aggiunta di 4 cavi in acciaio inox che solitamente vengono installati nel modello Stelvio HXC: in questo modo per un bambino è molto più difficile oltrepassare la staccionata. Il problema pertanto è stato risolto ottimamente, con un buon risultato estetico.
Oltre al prodotto, cos’altro apprezza di Cortensafe?
La flessibilità e la disponibilità a rispondere alle richieste dei clienti personalizzando le soluzioni proposte. Non ho mai sentito da Cortensafe la frase: “no, non si può fare”. Il lavoro di Montecosaro è un esempio lampante. Qualunque sia la problematica, da Cortensafe vi è sempre l’impegno ad affrontarla e a risolverla.
