L’utilizzo della nostra staccionata in acciaio corten Cortina T3C ha migliorato sicurezza ed estetica del percorso ciclabile Greenway lungo il fiume Sile a Quarto D’Altino (VE). Luca Patuzzo, titolare di PBS Srl, ditta che ha eseguito la posa in opera, ci racconta i dettagli dell’intervento.

Iniziamo con una breve presentazione della sua azienda. Se dovesse definire PBS in tre parole, cosa direbbe?

Direi sicuramente che PBS Srl è sinonimo di esperienza, qualità e innovazione. Personalmente ho oltre trent’anni di attività nel settore delle barriere stradali.

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Prima di fondare PBS dodici anni fa, ho lavorato come direttore commerciale per i maggiori produttori di barriere stradali, e questa lunga esperienza mi permette di comprendere a fondo le esigenze del mercato e di offrire soluzioni adeguate.

PBS fa parte di una rete di imprese che lavorano in questo settore e che attualmente occupano una cinquantina di persone. Gli uffici amministrativi sono a Verona, mentre la sede logistica si trova a Vigonovo, ai confini con la zona industriale di Padova: un punto strategico per poter servire tutto il NordEst, che rappresenta la nostra area di mercato.

PBS lavora con i piccoli Comuni, ma soprattutto con enti pubblici di grande importanza, come Anas e Autostrade, e ciò richiede standard elevati. Le staccionate e i parapetti in acciaio corten di Cortensafe sono stati scelti proprio per la loro eccellenza.

Come ha conosciuto Cortensafe?

Staccionata Cortina T3C per il tratto ciclabile Greenway del Parco del Sile - Quarto D'Altino (VE) - 1

Ho conosciuto Cortensafe grazie al grande aumento di investimenti che c’è stato negli ultimi anni nella costruzione e sistemazione delle piste ciclabili. Come ho detto prima, lavoriamo a 360° con la pubblica amministrazione, quindi collaboriamo con Comuni, Province, Veneto Strade e Anas.

Questo ci ha permesso di osservare da vicino come le ciclabili siano state valorizzate. Operando a livelli qualitativi molto alti, abbiamo bisogno di fornitori che garantiscano prodotti eccellenti.

Facendo una ricerca, anche online, è risultato che solo Cortensafe poteva assicurare certi standard qualitativi con le sue soluzioni e anche per il progetto di Quarto D’Altino la staccionata Cortina T3C è risultata la scelta migliore.

Secondo il suo punto di vista, quali sono i principali punti di forza delle soluzioni Cortensafe?

Direi accuratezza, precisione, velocità di produzione e flessibilità.
Le loro lavorazioni sono di primissima qualità, grazie a un processo produttivo che ormai è completamente meccanizzato e robotizzato.

Staccionata Cortina T3C per il tratto ciclabile Greenway del Parco del Sile - Quarto D'Altino (VE) - 7

Questo permette di mantenere uno standard elevato e costante. Inoltre, Cortensafe è molto rapida nella produzione anche di grandi quantità. Per esempio, per il progetto di Quarto D’Altino hanno consegnato quasi 1.086 metri di staccionata in circa tre settimane.

Inoltre, la loro capacità di adattare i prodotti a diverse situazioni è unica sul mercato. Questa flessibilità si unisce a costi competitivi, anche per lavorazioni fuori standard, cosa che raramente si trova in altre aziende del settore.

Veniamo quindi al progetto di Quarto D’Altino. Ci può descrivere l’intervento svolto?

L’intervento ha riguardato il tratto del percorso ciclabile Greenway del Parco Naturale del Sile di Quarto D’Altino in provincia di Venezia.

Staccionata Cortina T3C per il tratto ciclabile Greenway del Parco del Sile - Quarto D'Altino (VE) - 2

La “greenway” rappresenta uno dei più suggestivi itinerari cicloturistici del Veneto ed è così chiamata per il contesto naturistico in cui si dipana, svolgendosi lungo le sponde del fiume Sile, uno dei più lunghi fiumi di risorgiva.

Devo dire che si è trattato di un intervento un po’ più complesso e impegnativo del solito. La pista ciclabile era in condizioni disastrose, con staccionate in legno ormai vetuste e marce, e affiancata da una strada separata solo da un guard-rail.

Questo rendeva la pista molto pericolosa. Abbiamo quindi sostituito la vecchia staccionata con la Cortina T3C di Cortensafe, che riprendeva l’estetica della precedente.

Come è avvenuta la posa in opera?

La pista ciclabile si trova su un terrapieno con un muro di contenimento in calcestruzzo, quindi abbiamo optato per l’aggancio al muro con staffe laterali invece della classica infissione nel terreno. Questo ha comportato l’uso di cestelli o scale per arrivare lateralmente a fare le forature. La pista stessa è piuttosto stretta, il che ha reso necessario lavorare con grande precisione per seguire l’andamento altimetrico e planimetrico del muro.

Staccionata Cortina T3C per il tratto ciclabile Greenway del Parco del Sile - Quarto D'Altino (VE) - 4

Un’altra sfida è stata quella di non lasciare buchi scoperti la sera, quindi abbiamo dovuto completare ogni tratto rimosso e sostituito nello stesso giorno, per garantire la sicurezza dei ciclisti. Nonostante le difficoltà, il risultato finale è stato molto soddisfacente, sia per noi che per la committenza.

Perché si è scelta la soluzione in acciaio corten?

Per la resistenza, l’assenza di manutenzione e l’estetica. Il legno anche se è bello da vedere, non viene più preso in grande considerazione perché, se non garantisci un adeguato livello di manutenzione, si deteriora rapidamente.

C’era bisogno, inoltre, di un prodotto che non fosse impattante dal punto di vista estetico-visivo. È stato scelto il modello Cortina T3C anche per un altro motivo specifico: rispetto ad altre staccionate, ha il corrimano superiore continuo.

Questo significa che, se uno volesse, potrebbe tenere la mano sopra e percorrere tutto il tragitto senza doverla spostare.

Può essere una caratteristica pratica, specialmente per i pedoni.

Staccionata Cortensafe per il tratto ciclabile Greenway del Parco del Sile - Quarto D'Altino (VE) - 6

So che è molto difficile, ma ha avuto dei feedback da parte degli utilizzatori finali?

No, non ho avuto riscontri di questo tipo. Posso dire solo che tutto si è svolto senza problemi e credo che la committenza sia molto soddisfatta, anche perché stiamo parlando di un progetto in cui i primi sopralluoghi risalgono a due anni e mezzo fa.

È stato un percorso abbastanza laborioso per il Comune, ricevere i finanziamenti e arrivare ad appaltare, e come si può vedere dalle foto il risultato è ottimo.