Sicurezza, versatilità, assenza di manutenzione: alcune delle principali qualità dell’acciaio corten sono illustrate da tre articoli apparsi in questi ultimi mesi.

Articoli dedicati alle soluzioni CortenSafe - rivista BCTra aprile e giugno sono usciti tre articoli che hanno come protagoniste le soluzioni in acciaio corten di CortenSafe. Iniziamo con la rivista BC della Fiab, Federazione Italiana Amici della Bicicletta. Nel numero uscito a giugno si sottolinea come i sistemi per staccionate, recinzioni e parapetti in acciaio corten di CortenSafe sappiano coniugare all’estetica adeguati livelli di sicurezza. Nel nostro Paese, infatti, i percorsi ciclabili sono situati soprattutto in aree extra-urbane, lungo il corso di fiumi o tra il verde di parchi naturali. Le condizioni delle staccionate e parapetti, perciò, sono di fondamentale importanza per la sicurezza di chi le percorre.

Articoli dedicati alle soluzioni CortenSafe - rivista leStradeSu leStrade di maggio, invece, si sottolinea la versatilità delle soluzioni in acciaio corten, illustrando la fornitura di circa 400 m di parapetti Brunico al Torino Outlet Village. I modelli H2C e H3C, rispettivamente a due e tre correnti, sono stati installati per proteggere i passaggi ciclo-pedonali contro la caduta nel vuoto, delimitando sia la strada interna sia la ciclopista che dividono l’area dell’Outlet Village dal lotto Est interamente dedicato ai parcheggi temporanei, mentre una versione realizzata ad hoc – a un solo corrente, di altezza pari a circa 50 cm, che potremmo chiamare H1C – è stata messa in funzione come elemento delimitatore di alcune aree di parking.

Articoli dedicati alle soluzioni CortenSafe - rivista Strade & AutostradeInfine su Strade & Autostrade 3/2018 (maggio-giugno), si approfondisce l’installazione della staccionata Brunico H2C nel Comune di Ameglia (SP). L’intervento è localizzato nella frazione di Cafaggio, nella zona di transito per raggiungere le località turistiche del Comune. La staccionata in acciaio Cor-Ten non è stato installata direttamente sulla Strada Provinciale bensì su un camminamento pedonale, sopraelevato di circa 3 metri dal piano stradale, molto frequentato sia dalla gente del posto che dai turisti. L’intervento ha consentito di isolare il tratto ciclopedonale dalla zona di transito veicolare, evitando interferenze e possibili punti di conflitto.