Cortensafe: un costante investimento su prodotti e contenuti

Intervista a Manuel Cracco, CEO di Cortensafe, che ci racconta i futuri progetti dell’azienda e sottolinea l’importanza di contenuti, come la gallery realizzazioni del sito web, per informare e ispirare i clienti.

I risultati sono molto soddisfacenti, ma guai a fermarsi. Stiamo investendo su nuovi prodotti, come le barriere stradali: una tipologia di prodotto a cui siamo molto interessati e che abbiamo intenzione di sviluppare.

A Intertraffic saranno presenti i principali player europei e internazionali delletecnologie del traffico e della mobilità. Pensiamo non ci possa essere vetrina migliore per le nostre barriere stradali in corten, che rappresentano un’assoluta novità per il settore.

Si tratta di un appuntamento importante a cui teniamo molto. Oltre alla barriere stradali, presenteremo anche alcuni modelli di punta della nostra gamma di parapetti e staccionate.

Non nascondo che siamo un po’ orgogliosi di mostrare quante amministrazioni pubbliche e quanti progettisti ci hanno scelto: dopo otto anni le nostre realizzazioni sono ben presenti su tutto il territorio nazionale.

La galleria prodotti però serve anche ad informare i nostri clienti. Sono convinto che se qualcuno fosse indeciso se utilizzare le nostre soluzioni in corten, guardando la nostra gallery cancellerebbe ogni dubbio.

Tutte le realizzazioni, inoltre, oltre ad essere organizzate per modello di prodotto, sono suddivise anche per Regione. Pertanto se si vuole “toccare con mano” una nostra realizzazione, si può cliccare sulla propria Regione e vedere dove sono stati installati i nostri prodotti.

Come ho detto prima desideriamo approfondire il settore delle barriere stradali.

Non è nostro interesse realizzare barriere per le autostrade o per le strade ad alta velocità.

Le nostre barriere sono per strade con velocità di percorrenza inferiore e, se consideriamo tutte le categorie di guardrail presenti nella normativa, ci sono diverse tipologie da sviluppare con il nostro concetto di barriera, soprattutto quelle con velocità di percorrenza inferiore ai 70 km orari, ed è proprio questo segmento che a nostro avviso potrebbe beneficiare del nostro know-how.

È un obiettivo rafforzato dai feedback che abbiamo ricevuto. Le nostre barriere, infatti, sono molto apprezzate proprio per le loro caratteristiche peculiari, cioè per il fatto che proteggono sia il veicolo, sia il ciclista, sia il pedone.

A questo si aggiungono l’assenza di manutenzione, di parti contundenti, e un’estetica piacevole e del tutto nuova. Le nostre barriere sono un’innovazione di prodotto che inizia a dare i suoi frutti.

Rivolgendomi a dei pubblici amministratori, il mio invito è di investire sulla sicurezza dei propri concittadini – siamo tutti consapevoli degli ultimi drammatici avvenimenti che si sono susseguiti sulle nostre strade – scegliendo soluzioni in grado di ovviare al problema della manutenzione.

La pubblica amministrazione ha tanti aspetti da seguire e problematiche da risolvere, non ultimo quello della carenza di personale – presente anche nel settore privato –, quindi può essere opportuno valutare prodotti che consentano di risparmiare il più possibile sulla manutenzione del territorio, tutelandone comunque la sicurezza e la bellezza.

L’Italia, del resto, ha un patrimonio inestimabile per quanto riguarda natura e paesaggio: occorre fare il possibile per tutelarlo e valorizzarlo.