Passeggiando per l’area già riqualificata di Parco Michelotti, sede del vecchio giardino zoologico di Torino, si può notare la staccionata modello Cadore di CortenSafe, scelta per le qualità di durata, resistenza e ridotta manutenzione dell’acciaio corten.
Il Parco Michelotti, sede fino al 1987 del vecchio giardino zoologico, è situato lungo la riva destra del fiume Po, tra il Ponte Regina Margherita e quello della Gran Madre, a soli 2 km dal centro storico di Torino. L’area di proprietà comunale è caratterizzata da un contesto ambientale, naturale e paesaggistico di grande qualità, che vede tra l’altro la presenza di numerosi alberi di pregio, la maggior parte dei quali tutelati.
«Abbiamo già riqualificato un terzo di quest’area» ci spiega il direttore tecnico del progetto di riqualificazione dell’ex area zoo. «Naturalmente il Comune di Torino ha intenzione di aprire al pubblico anche i rimanenti due terzi, non appena si troveranno i fondi per togliere le gabbie e l’arredamento risalente al periodo del giardino zoologico e avviare il recupero fisico dell’area».
Nell’area rimessa a nuovo si può notare la staccionata modello Cadore H3C-3 interamente in acciaio Corten. «Si è scelto la staccionata in acciaio corten di CortenSafe per due motivi: uno funzionale e uno economico» continua il direttore tecnico. «Il motivo funzionale è la durata e resistenza nel tempo. Sebbene le staccionate in legno siano maggiormente associate ai parchi e ai giardini, queste tendono a deteriorarsi molto più velocemente dell’acciaio corten. Una staccionata in legno dopo alcuni anni può sembrare integra e funzionale, ma non riuscire a reggere il peso di una persona che si appoggia».
«Il secondo motivo riguarda la manutenzione: le staccionate in legno oltre a deperire più in fretta di quelle in acciaio, hanno bisogno di costante manutenzione. Quelle in acciaio durano molto più a lungo e la manutenzione è pari a zero. Dal punto di vista estetico, inoltre, l’acciaio corten dopo l’ossidazione ha un bel colore, che richiama quello del legno, e ben si presta a questi contesti. La staccionata infatti è stata apprezzata da tutti coloro che hanno avuto modo di vederla».
Staccionata Cadore: soluzione ideale per giardini, aree verdi e parchi gioco
«Per noi la Cadore è la tipica staccionata italiana» sottolinea Manuel Cracco, Responsabile commerciale CortenSafe. «È una tipologia di staccionata molto presente in ogni Regione, dove viene chiamata con nomi diversi: in Veneto a Croce di S.Andrea, alla maremmana in Toscana, ecc.».
La collezione Cadore prevede i montanti con coperchio o con la cravatta e il montante lavorato a stella. È possibile realizzarla tutta in acciaio corten grazie a un sistema brevettato per il fissaggio delle diagonali, che consente di inserire un tubo a sezione rettangolare tutto esterno e uno tutto interno.
«Proponiamo due varianti: con o senza corrente inferiore» spiega Manuel Cracco. «Si tratta di un fatto puramente estetico. Nell’ex area zoo del Comune di Torino, ad esempio, è stata installata la variante senza corrente inferiore, soluzione molto utilizzata in Piemonte e in Toscana. Anche il modello Cadore come il Brunico è molto versatile: occorre solo fare un po’ di attenzione quando lo si installa lungo salite o discese perché la lunghezza delle diagonali cambia parecchio».
«La staccionata Cadore è particolarmente richiesta per delimitare aree verdi urbane, parchi o giardini. È molto apprezzata anche come recinzione di abitazioni o ville in stile rustico».
