Sul Sentiero Valtellina di Albosaggia (SO), un suggestivo percorso ciclopedonale che si snoda a fianco del fiume Adda, la Comunità Montana di Sondrio ha fatto installare 200 metri di staccionata Brunico in acciaio corten.
Chi percorre il Sentiero Valtellina non può che rimanere entusiasta della rigogliosa bellezza del fondovalle. La pista ciclopedonale di snoda accanto all’Adda, uno dei fiumi più lunghi d’Italia, e al suo ambiente naturale.
Per un tratto di 200 m della pista di Albosaggia (SO), la Comunità Montana di Sondrio ha scelto di installare la staccionata Brunico di CortenSafe.
«Questa pista ciclopedonale esiste da 20 anni» ci spiega il Responsabile dell’Area Tecnica della Comunità Montana «e lungo tutto il percorso vi sono quasi tutte staccionate in legno che hanno bisogno di molta manutenzione: sia per usura sia a causa di atti vandalici, si rompono i montanti o i legni trasversali che ovviamente vanno sostituiti. Nel tratto di Albosaggia abbiamo eseguito alcuni lavori: abbiamo rifatto la scogliera, tagliato le piante d’argine, ecc. Tale intervento è stata l’occasione per provare una soluzione che ci desse maggiore resistenza: la pista infatti scorre molto vicina all’Adda ed è esposta, quindi può essere pericolosa».
«Dal punto di vista paesaggistico ci piace molto la soluzione in acciaio corten, perché oltre ad essere più resistente e duraturo nel tempo, con l’ossidazione assume un colore simile al legno. Del resto conoscevamo già le qualità del materiale: sul Sentiero Rusca in Valmalenco abbiamo realizzato vari interventi in corten, più che altro ponti e passerelle. Pertanto abbiamo voluto sperimentarlo anche sulle staccionate».
La comodità di un fissaggio removibile
La scelta è caduta sul modello Brunico H2C, ovvero a due correnti interamente in acciaio corten. Il fissaggio al terreno è stato eseguito con perni su calcestruzzo: sono state realizzate delle fondazioni in calcestruzzo su cui sono stati annegati dei perni in acciaio. I montanti tubolari sono stati fissati su questi perni attraverso un sistema a morsetti pratico e veloce.
«Consigliamo sempre i fissaggi con perno su calcestruzzo o con UNP e battipalo, perché la patina protettiva si forma su tutto il sostegno garantendo una durata pluridecennale della staccionata» sottolinea Manuel Cracco, Responsabile commerciale di CortenSafe. «Il sistema con perno è un’operazione più lenta, ma di solito viene usato per quantitativi contenuti oppure quando vi sono dei cordoli in calcestruzzo. Il sistema a UNP è più rapido e viene utilizzato per quantitativi consistenti. Entrambi i sistemi comunque sono removibili. Sempre più spesso, infatti, viene richiesta una facile rimovibilità della staccionata dagli enti responsabili della manutenzione di fiumi e torrenti, sia per ragioni di emergenza sia per svolgere con più comodità la periodica manutenzione degli argini e dell’alveo del corso d’acqua».
«Il risultato è stato ottimo» conclude il Responsabile Area tecnica della Comunità Montana. «Inoltre sono state rispettate le tempistiche e tutte le richieste che avevamo fatto. La ditta installatrice ha lavorato benissimo e velocemente. Dal punto di vista degli utenti non abbiamo avuto nessuna lamentela: un fatto positivo perché quando c’è qualcosa che non va – ad esempio una buca sul percorso od ortiche che invadono la pista, ecc. – vi sono subito lamentele o addirittura articoli sui giornali locali. Un riscontro positivo però lo abbiamo avuto dagli addetti ai lavori, per esempio dai tecnici della Regione Lombardia che segue la paesaggistica del fiume Adda».
