È stato completato l’ammodernamento della pista ciclopedonale che collega la Valpantena alla città di Verona. L’ottimo risultato di un primo intervento con la posa delle staccionate Brunico, ha indotto l’Amministrazione comunale a confermare questa soluzione per l’intero percorso.
Un paio di anni fa avevamo segnalato l’installazione della staccionata in acciaio Corten, modello Brunico H3C, in un primo tratto delle pista ciclopedonale che corre lungo il “progno” (torrente) della Valpantena nella circoscrizione 8 del Comune di Verona.
Si trattò di un più generale intervento di ammodernamento del percorso che va dal ponte di via Zagata fino all’incrocio con via Belvedere. Questo percorso ciclopedonale, largo circa 4 metri e lungo 3,7 chilometri, è stato completato nella seconda metà di febbraio di quest’anno, sostituendo i rimanenti 2,2 chilometri di staccionata in legno sempre con la Brunico H3C.
Ora pedoni e ciclisti possono andare in tutta sicurezza da Borgo Santa Croce a Santa Maria in Stelle grazie alla maggiore solidità e sicurezza offerte dalla staccionata in Corten e alla nuova pavimentazione.
Un’importante conferma
«Questo completamento è molto importante per Cortensafe» sottolinea l’arch. Stefania De Franceschi, Sales manager dell’azienda, «perché l’ottimo risultato del primo intervento ha portato l’Amministrazione veronese a confermare la nostra staccionata non appena si è reso disponibile un nuovo finanziamento del bando “Rurbance” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ancora una volta l’alta resistenza del materiale, l’assenza di manutenzione e la capacità di integrarsi molto bene con l’ambiente circostante sono stati i punti di forza che hanno fatto la differenza».
I lavoro eseguiti
La vecchia staccionata in legno è stata completamente rimossa. Per installare la nuova in Corten si è impiegato il sistema di posa con UNP e macchina battipalo, garantendo la formazione della patina protettiva su tutto il sostegno.
Si tratta di un sistema removibile con facilità, in modo da favorire eventuali lavori di pulizia del torrente che scorre lì vicino.
Terminata la palizzata, si è steso un nuovo ghiaino naturale, che è stato successivamente rullato, compattato e livellato. In questo modo la pista ciclopedonale potrà garantire per lungo tempo un’adeguata percorribilità e sicurezza, essendo un percorso molto frequentato dalla comunità locale.
