Il Comune di Talamello, in provincia di Rimini, ha avuto la necessità di sostituire le staccionate in legno oramai consumate o ammalorate in vari punti del centro storico. Abbiamo chiesto al dott. Paolo Cesaretti, Assessore ai Lavori Pubblici di illustrarci gli interventi fatti.
A fine novembre, nel piccolo Comune di Talamello, sono state sostituite varie staccionate in legno con le nostre soluzioni in acciaio corten. «Il legno delle precedenti staccionate era oggettivamente ammalorato o comunque non più sicuro» sottolinea il dottor Cesaretti, «una situazione che trovavo indecorosa.
L’Amministrazione quindi ha deciso di sostituirle con soluzioni in corten: una risoluzione politicamente in controtendenza direi. In generale la politica, durante i suoi brevi mandati, attua degli interventi molto ad effetto, che però spesso tendono a rivelarsi poco duraturi. In questo caso la scelta è stata dettata proprio dalla durata, dalla resistenza di un materiale che inoltre non richiede manutenzione, a differenza del legno. Per un Comune come il nostro, infatti, i costi di manutenzione sono esorbitanti.
Non dimentichiamo l’aspetto estetico. Personalmente ammetto che non sono un amante del legno, nemmeno quando è nuovo. Mi piacciono tutti gli effetti bronzati, tendenti al marrone scuro, come la patina protettiva che si forma attorno al corten, un materiale che ritengo superiore al legno dal punto di vista dell’impatto ambientale e visivo».
Parapetto Falcade HO3 – Terrazza sottostante la veduta intitolata a Don Armando Evangelisti
Molteplici interventi
In primo intervento riguarda l’installazione del parapetto Falcade HO3 interamente in corten con elementi verticali inseriti nei correnti orizzontali, a sua volta inseriti nei montanti, nei pressi della terrazza sottostante la veduta intitolata a Don Armando Evangelisti: si tratta di uno spazio verde anch’esso oggetto di riqualificazione nei prossimi mesi a partire dalla pavimentazione.
In prossimità dell’asilo invece è stata posata la staccionata Ortisei H3C con corrimano e due doghe in acciaio corten. Infine abbiamo la scalinata della sorgente de Il Rio dove è stata posata la staccionata modello Snake E2C (a due correnti fissati con staffa) per la sua estrema capacità di adattarsi alle pendenze e curve del percorso.
Staccionata modello Ortisei H3C posata in prossimità dell’asilo
Soddisfazione per il risultato finale
«Sono molto contento del risultato finale» aggiunge Paolo Cesaretti, «considerata anche la velocità della posa in opera. Non ho mai visto posare il legno, per cui non posso fare un paragone, ma so che nel giro di 4 giorni le squadre di posa hanno eseguito il tutto, facendo un buon lavoro anche in zone non particolarmente semplici come la scalinata o la terrazza sottostante la veduta. L’Amministrazione ed io crediamo molto in queste soluzioni perché capaci di riqualificare zone del territorio anche marginali».
Feedback dei cittadini
«In generale i cittadini hanno gradito l’intervento: alcune tipologie di staccionata sono piaciute di più, altre meno. Direi che è una cosa normale, del resto ognuno ha i suoi gusti. Comunque, a me ha fatto piacere ricevere sia i commenti positivi sia le critiche, perché significa che la cittadinanza non è rimasta indifferente, ma si interessa di quel che succede all’interno del proprio Comune.
Tra le osservazioni mi aspettavo quella riguardante l’installazione di un prodotto “arrugginito”, ma così non è stato. Probabilmente l’aver pubblicizzato il corten nella pagina Facebook del Comune di Talamello, ha contribuito a far conoscere questo materiale di pregio».
Lungo la scalinata della sorgente de Il Rio è stata posata la staccionata modello Snake E2C
Una questione di sicurezza
«La scelta di una tipologia si staccionata rispetto ad un’altra non è solo questione estetica, ma anche di responsabilità e sicurezza» conclude l’Assessore. «Nella zona vicino all’asilo c’era una staccionata in legno danneggiata e il rischio di caduta per i bambini.
In tale contesto non posso installare una staccionata “aperta”, attraverso cui bambini possono passare facilmente. Si è dovuto decidere per una tipologia resistente, allo stesso tempo sicura, al di là dei gusti personali o delle discussioni estetiche. È sempre necessario prevenire un eventuale rischio».
