Il Comune di Cugnoli (PE) ha deciso di sostituire la vecchia recinzione in legno di un parco giochi con il parapetto in corten, modello Falcade. Ad eseguire la posa è stata la Monaco Recinzioni di Angelo Monaco. Abbiamo fatto alcune domande al fratello Eliano che ci racconta qualcosa di più sul lavoro svolto e sull’azienda.
Una breve presentazione di Monaco Recinzioni…
L’azienda, specializzata nel montaggio di recinzioni, nasce nel 1988. All’inizio mio fratello Angelo ed io abbiamo lavorato nella ditta di recinzioni di nostro padre che operava nella zona di Milano, poi abbiamo aperto una società per conto nostro. La sede è a Lecce Nei Marsi in provincia di L’Aquila.
L’attività è di mio fratello, ma lavoriamo assieme: ad esempio la maggior parte dei lavori con prodotti Cortensafe li seguo io. Non operiamo solo in Abruzzo, in questi giorni siamo impegnati a Belluno e a Portogruaro, in particolare.
Fuori dalla Regione, ci occupiamo di recinzioni, mentre per i Comuni abruzzesi svolgiamo anche altri lavori, come le manutenzioni, ad esempio.
Come avete conosciuto Cortensafe?
Attraverso un rappresentante di zona che ha fornito delle staccionate in corten a un Comune qui vicino, che poi ci ha chiamato per fare la posa. Così abbiamo scoperto questo tipo di prodotto: il rappresentante ci ha poi spiegato la tipologia di materiale, le varie caratteristiche, ecc.
In seguito ci siamo messi in contatto con l’azienda e abbiamo svolto altri lavori. Il mio punto di riferimento è Federico Cracco, uno dei tre soci e Responsabile tecnico di Cortensafe.
Secondo il suo punto di vista, quali sono i principali punti di forza delle soluzioni Cortensafe?
Il materiale è ottimo, resistente e non ha bisogno di manutenzione.
Le staccionate e i parapetti sono rifiniti bene e belli a vedersi, soprattutto dopo che il corten ha assunto quel suo colore rossiccio.
Oltre al prodotto, cosa apprezza di Cortensafe?
Innanzitutto la serietà. Sono professionisti precisi, affidabili, sempre pronti a collaborare. Come chiamo si attivano subito, senza farmi perdere tempo.
Parliamo del lavoro eseguito nel Comune di Cugnoli (PE)…
Si è trattato della recinzione di un parco giochi a forma triangolare situato nel centro del Comune. Abbiamo sostituito la vecchia recinzione in legno con il parapetto in Corten, modello Falcade HO2; il fissaggio è stato effettuato con UNP da 1200 mm.
Si è scelto, inoltre, di integrare l’illuminazione a LED nei montanti, in modo da garantire un’illuminazione diffusa su tutta l’area. Il sistema a LED, a mio avviso, è un’altra ottima idea. Nella maggior parte dei casi è facile e veloce inserire i cavi: si impiega un po’ più di tempo quando vi sono molti elementi orizzontali o verticali.
Ha raccolto dei feedback sul lavoro svolto?
Certo, tutti positivi, a partire da quello del Sindaco. Comunque, non è il primo lavoro che facciamo in questo Comune, e tutte le volte le persone rimangono colpite dalla bellezza della soluzione in Corten, preferendola di gran lunga alla precedente in legno.
Del resto, nella maggior parte dei casi, si tratta di una sostituzione: togliamo la staccionata in legno, oramai marcita, e posiamo quella in corten, che possiamo dire rimarrà a vita. Insomma, il prodotto piace ed e sempre accolto favorevolmente.
Merito anche della posa naturalmente. A questo proposito, qual è il segreto di un’installazione a regola d’arte?
Una posa viene bene se è fatta in modo professionale. Nel mio caso vuol dire arrivare in cantiere preparati.
Ad esempio io mi sono preparato tutte le dime dei vari interassi, così non sbaglio e non perdo tempo in cantiere.
I sistemi di fissaggio di Cortensafe sono ben studiati e l’installazione è semplice, ma bisogna prendere le misure corrette. Nel caso dell’installazione con UNP e battipalo, se non sei attrezzato non riesci a farla come si deve.
Noi abbiamo il battipalo montato sull’escavatorino, che teniamo sempre a portata di mano, perché può sempre far comodo, ad esempio per livellare un po’ il terreno. Il segreto, quindi, è quello di arrivare preparati e attrezzati.
