La Vlooyberg Tower, nel comune belga di Tielt-Winge, è una struttura unica e accattivante, a metà strada tra una torre e una scala panoramica. Il rivestimento in acciaio Corten, oltre a conferirle resistenza e una gradevole estetica, consente di richiamare una storica caratteristica del territorio.
Passeggiando per la campagna che circonda il comune fiammingo di Tielt-Winge, in Belgio, ci si può imbattere in un’installazione che sembra uscita da un quadro di Magritte: stiamo parlando della torre di Vlooyberg.
Non si tratta di una vera e propria torre, ma di una struttura ibrida tra uno torre e una scala che si innalza verso il cielo sopra il famoso Kabouterbos (bosco delle fiabe), catalizzando la curiosità di chiunque la veda.
La storia della torre di Tielt ha radici lontane. Per anni, sulla collina a ovest del Vlooyberg era presente una torretta di avvistamento in legno, alta circa quattro metri e mezzo. Oltre ai giovani di Tielt, questa struttura ha attirato anche l’attenzione dei vandali: dopo vari danneggiamenti fu incendiata.
Chiusa al pubblico per motivi di sicurezza, il Comune di Tielt-Winge decise di sostituirla con una struttura monumentale che fosse in grado di resistere all’usura e al tempo.
Una torre o una scala?
Il capitolato parlava chiaro: la nuova torre doveva essere completamente in metallo, avere un’altezza minima di 10 metri, includere una pensilina e resistere a qualsiasi forma di vandalismo.
Uno noto principio architettonico recita “la forma segue la funzione”, in altre parole la forma di un edificio dev’essere in relazione con la sua destinazione d’uso.
Dato che lo scopo principale di questa struttura era quello di far apprezzare ai visitatori la bellezza del territorio, quale forma migliore se non quella di una vera e propria scala?
Questo fu il ragionamento dello studio di architettura belga Close to Bone, a cui fu affidato il progetto: invece di realizzare una tradizionale struttura con scala a chiocciola, concepì un volume sospeso senza troppi fronzoli decorativi.
Yves Willems, il progettista, disse di essersi ispirato allo scrittore francese Antoine de Saint-Exupery che nel 1939 scrisse che “la perfezione si raggiunge non quando non c’è più nulla da aggiungere, ma quando non c’è più nulla da togliere”.
Caratteristiche dell’opera
La Vlooyberg Tower o Vlooybertoren è alta 11,28 metri (la piattaforma è alta 10 metri, a cui si aggiunge una ringhiera alta 1,2 metri) ed è formata da una sottostruttura zincata rivestita in acciaio Corten, la cui colorazione arancio-ruggine, tipica di questo materiale, è un richiamo al rosso-marrone del minerale ferroso presente nella regione di Hageland.
Nel complesso, l’imponente scala panoramica pesa circa tredici tonnellate. Completamente prefabbricata, è stata assemblata in loco in circa mezza giornata. Yves Willems ha sottolineato come la modellazione dell’opera sia stata una “guerra contro il proprio peso”.
Per assicurare che la struttura fosse sufficientemente forte e non si abbassasse, ha calcolato manualmente le forze agenti in ogni elemento della scala, per definirne forma e dimensioni.
Lo sviluppo della forma prevede un assottigliamento verso l’alto, mentre la ringhiera funge da trave strutturale in acciaio, abbastanza forte e stabile da resistere alle forze esterne. Due smorzatori di vibrazioni assicurano che la scala non inizi a vibrare sotto i piedi.
Una scala premiata
La Vlooyberg Tower è senza dubbio un’opera dal forte valore iconico, che ha vinto il concorso Steel Construction 2014. La giuria ha descritto la struttura come un progetto “full of suspense, full of fantasy, full of absurdity” (pieno di tensione, pieno di fantasia, pieno di assurdità), affermando che “ha una funzione, ma forse non ce l’ha”.
